Autocostruttori

martedì, febbraio 07, 2006

SaRub 76 (seconda parte)

Come dicevo gia' nella prima parte, il telescopio nasce per essere trasportato in siti dove il cielo è minimamente inquinato (dalle luci delle grandi e piccole citta ),come sul gran sasso d'Italia . Ma in genere lo strumento staziona nel sito osservativo del nostro gruppo ,Il SaRub (che altro non è che le sigle dei nostri cognomi, cioè Sa.lvati -Rub.eo).Questo osservatorio si trova a Massa d'albe ,piccolo paese ai piedi del Monte velino(2497 m) a 7-8 km da Avezzano,(AQ).Qui oltre ad ospitare appunto il 76 newton ci sono altri strumenti tra cui un bellissimo rifrattore apocromatico TMB 10" f9.(diametro 250 mm focale 2250 mm) ed un newton fotografico 16" f5.(400mm focale 2000).Questi ultimi due sono collocati dentro un osservatorio da 8x8 metri diviso in due da una parete, con meta tetto scorrevole.La foto rende meglio ci che dico... la meta piu alta scorre sopra a la parte bassa.

Quindi per il saRub 76 ho dovuto costruire un osservatorio supplementare che lo ospitasse.A tal proposito ho realizzato un box in acciaio e pannelli Sandwich (isolanti tipo piccolo garage)La foto qui sotto rende meglio cio che ho costruito.
Le misure sono circa 3,7 metri lungo, 2 largo, 2,4 alto.Il piccolo osservatoro ha le ruote per togliersi sopra al telescopio, cosi da avere tutta la volta celeste libera.

In quest'ultima foto si vede il telescopio in fase operativa , con la scala che ho preso per poter osservare comodamente.

per ora è tutto un saluto a chi è arrivato fin qui nella lettura.

Franco salvati

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