SaRub 76 (prima parte)
Insomma avrete capito , costruito su misura per me ...da me....
Iniziamo...La struttura è nata altazimutale per permettere un fuoco comodo senza doversi arrotolare intorno al telescopio come nelle equatoriali,perchè ha ingombri minori, meccanica semplice, nessun asse a sbalzo,(=poche vibrazioni ).La forcella , semplicissima da fare, (non altrettanto da allineare tra loro) offre spazio a sufficenza per montare il Go-to e supportare senza il minimo problema un pc portatile.Quindi ho installato un go-to che per montature di questo genere il migliore per me è risultato essere il Servocat + Argonavis.Il primo comanda dei motori servo, il secondo gestisce il Data-Base e puntamento attivo.Tutto concentrato , in modo da aver sotto mano i comandi.Ho aggiunto anche due interruttori a chiave che alimentano i due dispositivi, senza doversi abbassare ogni volta per accendere/spegnere. Fate riferimento alla foto qui sotto.
Con questo sistema ho esaudito anche un desiderio non richiesto...cioe' se si accende il solo Servocat il telescopio funziona con semplici movimenti motorizzati, manuali.Se invece si sbloccano le frizioni e si usa manualmente come un dob , si puo accendere il solo Argonavis che funge in questo modo da puntamento passivo... Inoltre le batterie (12 vcc 7A , una per servocat , ed una per argonavis)per alimentare tutta l'elettronica le ho incassate alla base della forcella .
Per far si che si caricasse e scaricasse da solo e quindi essere autonomo,ho costruito un carrello che si monta sui lati della forcella , con 6 ruote di cui 2 sterzanti.Dietro ce ne sono 2 coppie da 2 solo perchè è la parte con maggior peso e non vorrei bucare in montagna quando lo scarico/carico e rimango li poi.....avanti il peso e di solo 20 kg per ruota, mentre dietro di 150 kg ogni coppia. Avanti anche se buco posso sempre alzare a mano..dietro no.
Le ruote si montano grazie ad una piccola pompa idraulica e 3 martinetti idraulici, che permettono il sollevamento del telesopio .
Per salire sul furgone (cassonato) ci sono due rampe ed un vericello elettrico (12 vcc ) che tira/frena.
La parte che ha richiesto piu tempo e sforzo progettuale è il supporto porta primario.Visto lo spessore esiguo, ho optato per un sistema a 27 punti flottanti.Per il progetto mi sono servito di --- gui-plop ---
programma di calcolo per sostegno primario, di uso gratuito.Invece per evitare accumoli di calore tra sostegnio e vetro , ho optato per un sistema che non prevedesse i soliti triangoli dove poggia lo specchio, ma un sistema molto piu esile, anche se come rovescio della medaglia , presenta uno spessore totale maggiore....
Fate riferimento alla figura sotto
In questa foto si vede il tutto in fase operativa.
Fine prima parte.....