Sulla precisione del tubo...
Vi siete mai chiesti quanto deve essere preciso il tubo di un telescopio? Qualcuno potrebbe pensare che, siccome le superfici ottiche sono lavorate con estrema precisione, allora precisioni simili sono necessarie per tenere le superfici nella giusta posizione.
In realtà non è vero che le posizioni relative devono avere la stessa precisione della forma delle superfici (il motivo è che contano le differenze di cammin ottico e un errore di posizione spesso risulta in una variazione uguale dei cammini ottici e quindi in una differenza nulla).
Cio che serve è solo un sistema per poter posizionare gli elementi ottici uno rispetto all'altro nella corretta posizione. In una parola: collimare.
Nella figura di sinistra si vedono gli elementi ottici collimati e posti in un tubo ottico di forma molto accurata. E' però del tutto evidente, se si osserva la figura di destra, che il tubo ottico potrebbe benissimo essere tutto storto e, purché sia possibile regolare le posizioni relative degli elementi ottici, sarà sempre possibile metterli uno rispetto all'altro nella giusta posizione.
Quello che realmente serve è che il tubo non cambi forma facendo perdere la collimazione. Non importa se è un cilindro perfetto o se ha una forma ellittica o se il bordo inferiore è storto.
Ecco come mai, per esempio, una struttura truss molto grossolana di un dobson di legno autocostruito funziona perfettamente a patto che sia possibile regolare le posizioni degli elementi ottici. In pratica serve poter orientare il primario in modo che l'asse ottico finisca nel centro del secondario (tenuto conto dell'offset) e serve poter regolare la posizione relativa del secondario e del fuocheggiatore in modo che l'asse dell'oculare coincida con l'asse ottico riflesso dal secondario.
Ovviamente schemi ottici più complessi e con più elementi potrebbero essere più difficili da collimare.
Invece, se la struttura si deforma (vuoi la struttura vuoi i supporti delle ottiche) allora si perderà la collimazione usando il telescopio. Le strutture truss in genere sono molto rigide. Le celle, a meno di errori concettuali di progetto, sono altrettanto rigide (un buon progetto è quello di Berry e Kriege). Fare una struttura che non si deforma è solo questione di know-how.